COME FACCIO A CAPIRE SE EFFETIVAMENTE STO APPLICANDO CORRETTAMENTE IL METODO BIODINAMICO?
back >

E' molto semplice, basta eseguire la prova della vanga ponendosi al confine con l'azienda biologica e/o chimica. Ponete a confronto i due prelievi, e dovete chiaramente individuare la struttura umica e colloidale del suolo biodinamico.
Ovviamente per un'azienda che si converte al metodo biodinamico alla fine del primo anno si noterà un primo debole miglioramento e tale segnale aumenterà di anno in anno e dopo 4-5 anni di corretta applicazione del metodo biodinamico la differenza è veramente netta e visibile a occhio nudo anche a distanza (rispetto alle aziende confinanti).

Ricordatevi, la biodinamica è la somma di tutta un'insieme di corrette pratiche agronomiche e a cui si somma l'uso dei preparati biodinamici.
Pertanto tutti i risultati illustrati in questo sito sono dovuti alla corretta applicazione di tutte tali azioni (lavorazioni, concimazione, compostaggio, sovesci, preparati biodinamici di alta qualità, corretta dinamizzazione, corretta pratica del pascolo, ecc.).


Entrando in una azienda biodinamica che lavora correttamente, risalta subito a prima vista il colore nero del suolo che si contraddistingue chiaramente dai terreni confinanti e questo non perché il suolo è di natura geologica diversa ma perché in quello biodinamico cè l'HUMUS. Se ci si avvicina poi si nota la meravigliosa struttura gromerulare. E' per questo che in un terreno vivo non occorre la fresa. Poiché il collante naturale chè è l'HUMUS tiene unite le particelle di terreno. In un suolo morto invece si cerca di ricreare artificialmente questa situazione usando la fresa. Ma essendo una struttura meccanica morta ovviamente non regge e ben presto cede. Se passate ad osservare il suolo appena fresato e scansate con le mani lo strato lavorato, sotto troverete un terreno compattato più duro dell'asfalto e questo perché le palette della fresa lo allisciano. Inoltre se ogni settimana fate la prova della vanga, noterete che entro un mese il terreno si ricombatta di nuovo.

Un'azienda può anche distribuire i preparati biodinamici, può avere i bovini, attuare la rotazione delle colture ma non avere in misura visibile tali risultati. In questo caso bisogna fare un'attenta analisi delle pratiche agronomiche attuate, perché se i risultati non si evidenziano nel giro di 3-5 anni, significa che cè qualcosa di sbagliato in quello che facciamo. 

Ricordatevi: che il metodo biodinamico è valido ma come tutte le cose bisogna anche saperlo applicare. Io posso fare una squisita torta ed ho anche la ricetta presa da un famoso libro di cucina, ma se poi non so unire correttamente tutti gli ingredienti e magari poi uso degli ingredienti scadenti, di sicuro il risultato non sarà eccellente.

back >