DOMANDE PIU' FREQUENTI SULLA BIODINAMICA
tutto quello che avreste voluto sapere e nessuno vi ha mai detto
Carissimi amici, se avete "navigato" con attenzione nel mio sito Vi sarete potuti rendere conto che tutto ciò che viene riportato sono solo unicamente ed esclusivamente "FATTI" e non parole fumose.
Desidero qui fare alcune considerazioni sul mio lavoro che porto ormai avanti silenziosamente da oltre 15 anni e che fino ad oggi avevo illustrato solo in corsi e seminari, ma credo sia giunto il momento di far conoscere più ampiamente questa esperienza.
E' stato ed è un lavoro duro portare avanti delle IDEE valide ma che si scontrano con il "muro di gomma" che cè nella società odierna che io definisco da "karaoke".
In questo difficile lavoro, spesso e sovente in solitaria solitudine, dove ho avuto però sempre il sostegno di tutti gli agricoltori biodinamici laziali oltre a vari amici quali Camilla Conforti, Susanna Kuffer, Fatima e Fabio Ferri, Santini Antonella, solo per citarne alcuni, che desidero ringraziare di cuore per essere sempre stati disponibili a collaborare in iniziative tra le quali rientra quella con l'IPSA "San Benedetto" di Latina, mi ha portato ad avere oggi, dopo tanti sacrifici, un'esperienza unica.
Innanzitutto, dato che viviamo in un epoca di "certificazioni", dove sembra che il pezzo di carta sia la soluzione commerciale, desidero farVi presente che a tutt'oggi l'unico marchio che è espressamente e rigorosamente legato alla struttura umica e colloidale del terreno è il marchio della DEMETER AUSTRALIA.
Quando l'Ispettore della Demeter Australia si reca a fare la Visita Ispettiva nelle aziende, la prima cosa che fa è quella di andare a sondare il terreno per verificare la presenza della struttura umica e colloidale.
E' ovvio che tale struttura cambia a seconda della natura geologica del suolo, sabbioso, argilloso, limoso, di medio impasto, ecc., è ovvio che se cè un periodo estremamente siccitoso anche il suolo biodinamico diventa duro, ma in ogni caso e in ogni condizione, se cè la struttura umica e colloidale la si riconosce sempre.
Ciò è un dato indiscutibile, inconfutabile, incontestabile. Questo perché per arrivare a ricreare l'HUMUS nel suolo, bisogna lavorare bene da un punto di vista agronomico. L'HUMUS è la sintesi di tutto il lavoro fatto in agricoltura nella propria azienda e se si ricrea e si preserva significa che si è lavorato bene.
E' l'unico aspetto su cui non si può barare. Ecco perché la Demeter Australia ha legato indissolubilmente il rilascio del marchio alla presenza della struttura umica e colloidale, perché essa è la sintesi di tutto il corretto lavoro biodinamico e ad oggi non cè nessun altro ente o istituto in tutto il mondo che si sia legato a ciò.
E' per questo che quando faccio i corsi ai consumatori insegno a riconoscere la struttura umica e colloidale e dico ai partecipanti "quando andate in una azienda agricola per vedere se l'agricoltore lavora bene è molto semplice verificare ciò. Ci si porti sul confine con il campo del vicino (chimico o biologico che sia), si confronti la struttura del terreno e se vedete a occhio nudo la presenza dell'HUMUS, acquistate tranquillamente i prodotti. Altrimenti andatevene, e tutto questo senza chiedere nulla al proprietario. La Terra quando è viva parla da sola".
Ed è così che si comportano gli ispettori della Demeter Australia. Se l'azienda è ok, poi passano a verificare tutti gli altri aspetti, acquisto sementi, fitofarmaci naturali, lavorazioni, ecc. ecc., ma solo dopo aver superato l'esame dell'HUMUS, altrimenti gli stringono la mano e si rivedranno l'anno successivo. Agli agricoltori dico "svegliatevi", la soluzione cè ed è ampiamente documentata in questo sito per cui non desidero aggiungere altro.
Voglio però dire ai papà e alle mamme, che mandano i loro figli a scuola presso gli Istituti Agrari, di battersi affinché questo argomento sia trattato e conosciuto. Il futuro è in questi ragazzi che per fortuna hanno ancora la "mente" libera.
So che non è facile, pensate che quando per la prima volta, anni fà, è stato proposto al Consiglio di Istituto dell'IPSA di Latina da parte della docente Livia Armandi, di svolgere un corso di agricoltura biologica e biodinamica, la proposta è passata in Consiglio di Istituto grazie al voto favorevole dei docenti di chimica e con il voto contrario di tutti gli agronomi!!!!
Oggi sono tutti contenti di questa esperienza, tantè che l'iniziativa è ormai un appuntamento fisso annuale e coinvolge gli studenti del 4¡ e 5¡ anno, come si suol dire "tutto è bene ciò che finisce bene" e un grazie di cuore anche a Roberto Alessio che ha portato un contributo importante a tale iniziativa.
Quanti muri di gomma bisogna abbattere, ma poi la fatica è ricompensata ampiamente. Agli ambientalisti e ai consumatori dico: battetevi affinché nei convegni, nelle iniziative di qualsiasi tipo sia fatta conoscere questa Verità. Vi dico questo perché quando partecipo a convegni di ogni tipo tutti ma proprio tutti invocano una soluzione ma tutti ma proprio tutti ignorano che esiste già.
L'HUMUS, in questi ultimi 80 anni, nessuno si è ricordato di questo essere vivente, nessuna associazione ambientalista si è battuta per la sua difesa. Solo gli agricoltori biodinamici, spesso derisi, lo hanno, e continuano, ha salvaguardarlo.
Infine agli agricoltori desidero dire un'ultima cosa: sappiate che tutti i Vostri colleghi che hanno scelto di fare biodinamica, lo hanno scelto non per via del marchio Demeter, non per prendere i finanziamenti dalla CE, non per avere la certificazione biologica, ma lo hanno fatto perché si sono resi conto che è l'unico metodo agronomico che è in grado di risolvere al meglio tutte le problematiche agronomiche.
Negli ultimi 50 anni, a causa della politica assistenzialistica fatta dalla CE, che ha contribuito negativamente non poco alle problematiche agro-ambientali, la maggior parte degli agricoltori chiedono ai propri consulenti, sindacati agricoli o professionisti che siano: cosa finanziano quest'anno? Quali colture pagano di più? Anziché di dire: cosa coltivo quest'anno per il mercato e per preservare la fertilità del mio terreno?
Ecco un'altra era si stà per chiudere dato che con l'allargamento della CE probabilmente saranno rivisti i meccanismi di aiuto all'agricoltura e si prevede che i contributi diminuiranno.
E visto che arriva il frumento dall'Ucraina a € 4,00 al qle o dall'Argentina a € 10,00 al qle, chi coltiverà il frumento in Italia visto che oggi viene venduto a circa € 15,00 al qle e dietro cè un contributo di € 450,00 ad ettaro?
La morale in questo esempio, e ne potrei fare tanti altri e con colture diverse, è che gli agricoltori biodinamici, hanno impostato non le loro aziende in funzione dei contributi comunitari, che vengono ovviamente accettati ma visti come una possibilità di investimento per migliorare i processi produttivi in azienda, ma al fine di produrre alimenti di alta qualità e con il cercare di raggiungere l'obiettivo del ciclo chiuso al fine di ottimizzare le risorse aziendali e quindi diminuire anche i costi di produzione.
Quante aziende a seminativo ho visitato e dove se dal bilancio si tolgono i contributi PAC questo passa dall'attivo al passivo seduta stante !!!!!
Rimettere in moto un'azienda agricola affinché sia concorrenziale sul mercato non è un'operazione che si fa dall'oggi al domani ma con i contributi si, e amaro sarà il risveglio per quelle aziende che in questi ultimi decenni si sono adagiate su questo contesto.
La vera sfida è nel fare un prodotto di alta qualità ma dove la qualità di cui noi parliamo è quella intriseca al prodotto e non al pezzo di carta.
A Voi tutti un buon lavoro e ricordatevi "la biodinamica è la Vostra soluzione".
Marcello Lo Sterzo
SI VABBE'... PERO' E' DIFFICILE FARE BIODINAMICA... .
MA E' NECESSARIO AVERE GLI ANIMALI PER FARE BIODINAMICA....
LA BIODINAMICA FISSA DELLE REGOLE RIGIDE
LA BIODINAMICA QUINDI E' LA PANACEA DI TUTTI I PROBLEMI...
COME FACCIO A CAPIRE SE EFFETIVAMENTE STO APPLICANDO CORRETTAMENTE IL METODO BIODINAMICO?
I PREPARATI BIODINAMICI LI DEVO FARE DA SOLO...
MA DEVO PROPRIO SPENDERE I SOLDI PER QUELLA LATTA DI RAME...
UFFAAAAAAAAA....SI PERO'....PER ESSERE BIODINAMICI BISOGNA STUDIARSI PRIMA TUTTA L'ANTROPOSOFIA....
MA L'AGRICOLTURA BIODINAMICA E' AGRICOLTURA BIOLOGICA...
I BIODINAMICI QUELLI DEI PIANETI E DELLE LUNE...
MA SE L'AGRICOLTURA BIODINAMICA E' COSI' EFFICACE COME MAI E' COSI' POCO DIFFUSA?
PERCHE' SI CHIAMA AGRICOLTURA BIODINAMICA?
IL VERO TESTAMENTO DI JUSTUS VON LIEBIG
OGM: LA VERA STORIA DI UN AGRICOLTORE AMERICANO
SE VOGLIO LEGGERE QUALCOSA SULLA BIODINAMICA COSA MI CONSIGLIA...
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Uno spot può dire molto di più di tante parole |