MA SE L'AGRICOLTURA BIODINAMICA E' COSI' EFFICACE COME MAI E' COSI' POCO DIFFUSA? |
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Ciò è dovuto a svariate ragioni. Innanzitutto in questi ultimi anni l'agricoltura biodinamica è stata presentata male esaltando l'aspetto filosofico e scordandosi gli aspetti pratici. Un agricoltore che deve convertire la propria azienda agricola da cui ricava il reddito per far vivere la propria famiglia, prima di fare un passo che può compromettere la sua economia, giustamente ci pensa molto bene.
Quindi se non gli viene spiegato a livello pratico come si applica il metodo biodinamico, quali saranno i risultati in termini anche di rese produttive, problematiche fitosanitarie e di bilancio economico dell'azienda, bè ovviamente non farà il passo di passare all'agricoltura biodinamica in quanto si fa un'immagine di un metodo troppo difficile da applicare per quanto sia affascinante. L'agricoltura biologica che sta vivendo un momento di successo, e questo è un fatto positivo, è però molto legata anche al discorso degli aiuti comunitari in materia.
L'agricoltura biologica si presenta in un modo diciamo più "meccanico", e quindi più semplice da proporre. Tuttavia spesso l'agricoltore alla fine si trova nella situazione di passare dallo scaffale dei prodotti chimici a quello dei prodotti biologici, non avendo poi nel tempo sensibili miglioramenti perché di fatto non viene impostata "un'azione terapeutica nell'organismo agricolo aziendale".
L'agricoltura biodinamica pertanto paga da un lato lo scotto di essere stata presentata male in questi ultimi anni, facendo presente all'agricoltore tutti gli aspetti "filosofici", che sebbene siano importanti, non si può pretendere che tutti gli agricoltori biodinamici siano o diventino antroposofi. Personalmente sono infinitamente grato ad Alex Podolinsky , massimo esperto in agricoltura biodinamica, di avermi aperto gli occhi e di avermi fatto imboccare la corretta strada e i risultati si vedono.